“Troppi rischi e costi: è una fiducia controllata.”

“La ripresa degli investimenti, il sussulto dei consumi determina un clima di ‘fiducia controllata’ nelle aziende: per incrementare le assunzioni a tempo indeterminato occorrono però una maggiore stabilità internazionale e misure più incisive a livello fiscale.” Amministratore delegato di Italcer, controllata dal fondo di investimento Mandarin Capital Partners, Graziano Verdi ( foto), dopo aver guidato i colossi Iris e Koramik, punta a costruire il ‘polo del lusso‘ ceramico.
Che cosa potrebbe convincere un’azienda a stabilizzare definitivamente le assunzioni?
«Oggi i cambiamenti sono talmente repentini che è difficile azzardare ipotesi. E’ possibile ragionare su due livelli: sul fronte internazionale come abbiamo visto basta che un matto lanci un missile per far calare a picco le Borse mondiali. Sul fronte più economico, non dobbiamo dimenticane che l’Italia è ai vertici delle classifiche mondiali per la pesantezza delle imposte e il costo del lavoro».
Riducendo queste voci gli imprenditori assumerebbero di più?
«I benefici del Jobs Act sono evidenti. Ma ora occorrono misure più incisive: nella busta paga di un dipendente il netto è 2,6 volte meno del costo totale che l’azienda sopporta per quel lavoratore. Caso quasi unioco nel mondo».
Si è portati a pensare che le assunzioni a tempo determinato siano tipiche di aziende che navigano a vista, che non hanno strategia sul lungo termine.
Non si può generalizzare. Bisogna valutare il settore di appartenenza, il mercato di riferimento, le dimensioni dell’impresa. Con la multinazionale Koramic, l’anno scorso abbiamo aumentato le assunzioni del 3% in certi Paesi. In altri no.
Oggi un imprenditore dove potrebbe tranquillamente assumere a tempo indeterminato?
«Vale sempre il discorso che oggi i cambiamenti sono repentini, direi gli Stati Uniti, l’Asia, il Medioriente».
L’Italia?
«La ripreso dei consumi è cominciata, edilizia ha rialzato il capo. In parte si può essere ottimisti anche in Italia. Ma comprendo la ‘fiducia controllata’ delle aziende, non solo ceramiche, in questo momento».
 
Intervista a Graziano Verdi, QN