Alcuni stralci dell’articolo:
“Questo è il secolo dell’Asia perché lì c’è voglia di lavorare, capacità di sacrificio e gli Stati viaggiano leggeri perché non hanno debiti, mentre l’Italia è seppellita dal debito pubblico e dalla mancanza di un’etica del lavoro che competa con quella asiatica e del mondo che nel frattempo scappa via. Al contrario gli italiani non sono pronti per la ricetta del sacrificio. Servono tagli enormi, bisognerebbe rivedere il welfare e modificare la legislazione. La ricetta è durissima ma non esistono altre soluzioni. Il resto del mondo cresce e noi siamo fermi al palo. Usa e Canada vanno benone. L’Asia è un treno in corsa e anche l’Africa non scherza. Siamo circondati da giganti. Di fronte a questo scenario di crescita, l’Europa vorrebbe mantenere inalterati i propri standard ma è impossibile.”
scritto da Alberto Forchielli , La Voce 29.09.2016
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