Questo popolo magnifico, che abbonda di superstizione nient’affatto emancipata da uno smartphone, si abbandona a periodiche isterie da amuleto. Normalmente si sparge la voce, amplificata prontamente dai media, che al tempio XYZ vendono un amuleto dai poteri portafortuna miracolosi. Seguono testimonianze di famosi e sconosciuti ugualmente beneficati, ma mai quanto le casse del tempio e dei rivenditori. Ora hanno creato bambole di “bambini angeli” (luuk thep) che sono realistiche e carine. Soprattutto, una volta benedette dai bonzi, diventano ricettacoli per spiriti di bambini. Chi si prende cura di un “luuk thep”, vestendolo all’ultima moda, nutrendolo e giocandoci come fosse vivo e vegeto, compie opera meritoria equivalente ai precetti buddisti. Ormai si vedono adulti, ovviamente donne in gran parte, che parlano e giocano con il loro angioletto al ristorante e sull’aereo. Fresca notizia quella che Thai Smile, low cost di Thai Airways, ora vende biglietti per i luuk thep, con grave preoccupazione del capo della polizia che si aspetta già bambole angelo zeppe di droga e magari esplosive!!
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