Gli strumenti di politica monetaria sono sufficienti a dare una scossa per un vero rilancio oppure serve altro a livello europeo?
✔️I livelli sono 3: monetario, fiscale e strutturale. Il monetario proprio tocca la superficie, è il minimo che si fa per ritardare l’avvio di una recessione, l’economia tedesca si riprenderebbe con un po’ di spinta fiscale, quella italiana no, c’è una crescita potenziale inferiore all’1%, ci sarebbe bisogno di un impatto strutturale forte
Donald Trump ha affermato che le politiche europee indeboliscono l’euro nei confronti del dollaro e si è lamentato con la Federal Reserve di non fare altrettanto…
✔️Si da tempo c’e una guerra in atto tra governo e banche, siamo in un epoca dove il potere politico vuole il controllo sulle banche, e l’avrà, e questo farà si che vivremo in un epoca di grande debito, di, forse, non tanta inflazione, ma non per merito delle banche e di grandissima generosità finanziaria alla quale si possono accompagnare crisi improvvise
Fra i temi centrali c’è quello dei surplus commerciale, quello della Germania è visto sempre di piû un problema per quanto riguarda l’Europa, quello della Cina è un problema per gli Stati Uniti ma anche per tutta l’economia mondiale…
✔️ Si ma bisogna distinguere, il surplus della Cina è comunque in via di riassorbimento, la Cina fra un anno o due sarà in deficit di bilancio dovuto alle spese dei turisti. A livello bilaterale avrà un grosso surplus nei confronti dell’America ma a livello del resto del mondo no. Il surplus tedesco è molto più grande di quello cinese, primo perchè non è in via di assorbimento, secondo perchè i cinesi fanno, in un modo o nell’altro un deficit del 6% sul PIL, quindi spendono a livello di domanda domestica, invece i tedeschi fanno pareggio di bilancio
Questi temi, ma anche dazi e negoziati fra Cina e Stati Uniti, mercati internazionali e tensioni di Hong Kong nell’intervista di Marco Mirabile ad Alberto Forchielli andata in onda su RaiNews24 ?