Il fondo Mindful Capital lancia un nuovo big nel riscaldamento

Fiorini Industries rileva dai fondatori la veneta Lovato. Grazie all’unione il gruppo raggiungerà un volume d’affari complessivo di circa 60 milioni di euro.

A poco più di un anno dall’ingresso di Mindful Capital Partners, il gruppo Fiorini Industries, azienda italiana di riferimento nel mercato del riscaldamento, della ventilazione e del condizionamento dell’aria (Hvac), rileva il 100% di Lovato, storica realtà del settore con oltre 50 anni di esperienza, situata nei pressi di Verona.

Fondata nel 1972 da Luigino Lovato e con sede a Gazzolo d’Arcole (in provincia di Verona), Lovato è specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di componenti e soluzioni per il riscaldamento residenziale, tra cui moduli di distribuzione, stazioni per acqua calda sanitaria, armadi per pompe di calore ibride, collettori di distribuzione e serbatoi di accumulo.

La clientela è diversificata e include importanti produttori e una rete di distributori, con l’export che rappresenta circa il 30% del fatturato.

I quattro fratelli – Michele, Daniela, Laura e Davide – che rappresentano la seconda generazione della famiglia Lovato, credono nel progetto di sinergia industriale, reinvestendo nel gruppo e continuando a essere coinvolti nel percorso di crescita. Michele Lovato, in qualità di amministratore delegato, sarà affiancato dai fratelli Davide e Daniela.

Fiorini è un gruppo italiano con oltre 40 anni di esperienza nel settore del riscaldamento, della ventilazione e del condizionamento dell’aria. Il gruppo si distingue per lo sviluppo e la produzione di componenti per sistemi idronici, come pompe di calore, servendo soluzioni di fascia medio-alta per applicazioni commerciali, residenziali e industriali. Il suo portafoglio prodotti è ampio e diversificato, grazie a numerose acquisizioni realizzate negli ultimi 15 anni, e include serbatoi, kit idronici e scambiatori di calore.

L’attività di Lovato è altamente complementare a quella di Fiorini in termini di categorie prodotto, applicazioni, utilizzatori finali e, infine, anche in termini di clienti serviti e reti di distribuzione. Questa complementarità permetterà al gruppo di sviluppare sinergie significative.

Grazie all’aggregazione con Lovato, il gruppo raggiungerà un volume d’affari complessivo di circa 60 milioni di euro, rafforzando ulteriormente la propria posizione di rilievo nel settore.

Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore