Strategie opposte di conquista da parte di americani, cinesi e romani nel mondo. L’estremismo islamico e i semafori di Imola. Parla Forchielli.
Alberto, la People’s Bank of China – la banca centrale cinese – ha comunicato di essere salita al 2,005% di Intesa Sanpaolo e quindi ha volutamente superato la soglia di visibilità obbligatoria, come peraltro è già accaduto con Eni, Enel, Generali, Prysmian, Saipem e Telecom Italia (invece, sempre di recente, è scesa sotto il 2% in Mediobanca e Fiat Chrysler). Che mossa è tutta questa “comunicazione” di investimenti in Italia? “È una dimostrazione di potere che punta a intimidire le istituzioni, la finanza, le imprese e la stampa, che, a differenza dei media esteri, ha dato pochissima copertura all’inchiesta sulla comunità cinese in Italia che negli ultimi 5 anni ha fatto uscire dal nostro Paese verso la Cina almeno 5 miliardi di euro di soldi neri con il governo cinese che fa barriera sulle indagini degli investigatori italiani per proteggere questa colossale evasione fiscale.”
Be’, comunque sono investimenti giusti… “Sì, sotto l’aspetto finanziario ma sono investimenti che servono anche per farci sapere che dobbiamo rigare dritto perché i padroni degli asset strategici in Italia e in Europa ormai sono loro. In alto ci sono i cinesi. Sono loro i padroni dell’Europa, mentre dal basso spingono gli immigrati, che sono sfollati in casa nostra e tra un po’ lavoreranno nelle nostre imprese, magari alle condizioni volute dai padroni cinesi. Tutto torna. La vedo male per i sindacati. Landini Testa Calda lo mettono in un museo di archeologia industriale.”
Il Dream Team del Campidoglio, capitanato dal sindaco Marino (con l’appoggio delle “fogne di destra”) ha confermato la volontà di portare a Roma le Olimpiadi del 2024, con Montezemolo presidente del comitato promotore. Adesso, per non rimetterci una vagonata di miliardi di euro e processi infiniti, possiamo solo sperare che il Comitato Olimpico Internazionale a settembre 2017 scelga un’altra città… “Dai, è ovvio, l’Olimpiade a Roma sarebbe una disgrazia epocale. Per fortuna il CIO non l’assegnerà mai a noi perché Roma è una città del tutto screditata a livello mondiale.”
Allora perché hanno avanzato la candidatura sapendo già che non hanno nessuna chance? “Lo fanno per raccattare le 2 lire che lo Stato metterà a disposizione per la promozione. Gli basta fottersi quelli: pochi, maledetti e subito.”
E Montezemolo perché ha accettato una roba così screditata? “I calci nel culo presi dagli Agnelli e da Marchionne l’hanno affossato. Ha accettato di fare il presidente ‘campanello’ di Alitalia anche se è un ruolo finto. La linea aerea è gestita da Abu Dhabi. Lui non conta nulla. Fa l’autista. Ha provato a diventare amico del proprietario del Bologna FC, Joey Saputo, perché è uno degli uomini più ricchi del mondo e non si sa mai. A Montezuma gli serve una presidenza, una qualsiasi, altrimenti sta male.”
Via alle nozze gay dalla Corte Suprema. Gli USA, seppur nelle loro contraddizioni, si confermano ancora una volta un passo avanti… “Sì, è vero, è un grande salto in avanti del Paese. Obama, nonostante l’opposizione della destra, in pochi giorni ha vinto su tutti i fronti. Il Congresso gli ha concesso il potere di siglare trattati commerciali. Poi la Corte Suprema ha reso vani i tentativi repubblicani di mandare a picco la sua riforma sanitaria, la Obama Care, che peraltro va benissimo. E infine è arrivata la legalizzazione dei matrimoni gay in tutti gli Stati americani. La destra oltranzista l’ha presa nel culo. Obama è stato un grande presidente. Oltre a questo, ricordiamo che ha portato gli USA fuori da una crisi colossale. Le uniche pecche le ha dimostrate in politica estera. D’altronde gli USA hanno sempre puntato sulla macchina industrial-militare. Gli USA spendono per fare le guerre, mentre la Cina con un decimo dei soldi si compra i Paesi. È una strategia più intelligente perché è più efficace. D’altronde lo disse già il presidente Eisenhower alla fine del suo secondo mandato: state attenti alle lobby che spingono sul connubio industrial-militare. Era il 1961. Aveva ragione. Comprare i Paesi anziché bombardarli è più semplice, costa meno e non fa morti. I cinesi hanno capito tutto.”
Terrore in 3 continenti sulla volontà dell’ISIS di colpire nel Ramadan. La strage nella spiaggia tunisina. Poi ancora morti in Francia, Kuwait e Somalia. Con Maghreb, Tunisia, Egitto, Kenya e Thailandia del sud (a maggioranza musulmana) a rischio attentati. Come la vedi e ti senti in pericolo a Bangkok? “L’estremismo islamico è una tragedia ma non è una minaccia perché a questo punto è il nostro Piave. È l’opportunità per unirci di fronte al nemico come cento anni fa. È soprattutto un problema che va risolto dall’interno nei Paesi musulmani. Scrivilo pure, i musulmani sono degli stracciamaroni e più lontano stanno, meglio è per tutti. I musulmani fanno incazzare anche gli indù e i buddhisti che sono le persone più buone e tolleranti del mondo. Mentre noi, italiani ed europei, dobbiamo risolvere la questione migranti, potenziando l’ordine pubblico e rafforzando i meccanismi della difesa, ma è dura perché con il nostro populismo è più facile dare gli 80 euro di Renzi e il resto regalarlo a Comunione e Fatturazione.”
Non mi hai risposto. Ti senti in pericolo a Bangkok? “Dammi retta, è più facile rimanere sotto un semaforo a Imola.”
Ah ecco…
Forchielli intervistato da Michele Mengoli per Oblòg (3 Luglio 2015)
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