Forchielli a Class CNBC – Cosa aspettarsi dalla visita di Tria in Cina

Il Ministro Tria, questa settimana arriva in Cina, qualcuno diceva che deve convincere i cinesi a comprare i BTP, ma fonti del ministero dicono che è assolutamente falso e nessuno sta cercando di piazzare i BTP alla Cina. Lei, in una recente intervista, ha detto che è meglio così perchè sarebbe tempo perso. Partiamo da qui, prendendo atto che il ministero dice che Tria non va a vendere i BTP ai cinesi ma si tratta di un viaggio istituzionale e le chiedo subito: perchè è inutile anche tentare di vendere i BTP ai cinesi?
Perchè i cinesi con le loro riserve prendono decisioni di mercato; tutti, al mondo, sanno che l’Italia è in difficoltà sul debito e quindi i cinesi non è che sono li a braccia aperte pronti a darci 100/200 miliardi di euro, non funziona così! Tria va in Cina con il cappello in mano, ma i cinesi hanno tutte le loro riserve, oltretutto l’Italia non è, per i cinesi, un paese strategico, e poi comunque per l’Italia servirebbero una valanga di soldi enorme e c’è poca resa
 
Ma non è che la situazione si è complicata dopo il caso autostrade? I cinesi hanno messo dei soldi in Atlantia…
Il nostro paese non è mai stato affidabile per loro, il caso autostrade ha sicuramente peggiorato la posizione. Questo paese sovranista per i cinesi non va bene, i cinesi hanno bisogno di governi globalisti, di governi aperti. Un governo che minaccia di nazionalizzare o ritirare le concessioni è un governo che fa paura sia a coloro che investono nel debito, ma anche a quelli che investono in infrastrutture, non è un messaggio rassicurante e in contraddizione al viaggio
 
In funzione di quello he sta dicendo non dico che è tempo perso, Forchielli, ma..
E’ una scampagnata…
 
E’ un po’ troppo duro nei confronti di Tria… lo accompagna anche Geraci che, a proposito di Hong Kong, dicono che, fra le 5 lingue che lui parla, il mandarino sia tra le più fluenti..
Si conosco Geraci, eravamo insieme in Cina, è incastrato li… l’Alitalia sono 15 anni che proviamo a venderla ai cinesi… lei non sa quante volte ho provato anche io… hanno sempre detto che non erano pronti, forse ora lo sono ma io qualche riserva ce l’ho.. poi c’è la storia dei porti, cosa vuole…
 
Si, Trieste, cè Trieste che dicono che sia molto interessante per i cinesi, per la loro nuova via della seta..
Si è vero, ma anche i porti hanno delle loro problematiche, problematiche locali, mancanza di spazio , mancanza di fondale, non cè ferrovia, ossia non è un problema di volontà politica centrale, a volte ci si scontra con problematiche locali su cui anche il Governo centrale non può dire niente perchè sono autonomie locali, per cui… le risulta a lei che sia necessaria l’intervento di Roma per sbloccare una trattativa fra Cina e Trieste? secondo me no… secondo me ci sarebbe tutta la volontà italiana di favorire i cinesi su Trieste, ma non credo che questo meriti un viaggio di Tria in Cina, perchè non manca la volontà politica ma tutt’altro
 
Una Cina che qualcuno potrebbe definire in cerca di alleati, nella guerra commerciale con gli Stati Uniti sembra avere un pò la peggio anche con l’introduzione dei dazi sui 16 miliardi di dollari e la banca centrale cinese ha incrementato oggi il renminbi, qualcuno dice che è un gesto di distensione nei confronti di Trump, intanto abbiamo visto il renmimbi +0,6% nei confronti del dollaro…
La cosa che i cinesi temono di più è la fuga di capitali dalla Cina, perchè quando i cinesi cominciano a scappare non cè niente da fare per fermarli, per cui hanno bisogno di tenere su il renminbi, perchè se i risparmiatori cinesi vedono il renminbi scendere in automatico portano fuori i soldi perchè il renmimbi si svaluta e il dollaro e l’euro si rivalutano, e quindi da astuti inventori quali sono si piazzano sulle valute forti. Quindi la Cina non può pareggiare i conti con Trump svalutando il renminbi, questa è una fantasia americana, la Cina ha bisogno di tenere il Renmimbi forte per tenere ancorati i soldi in Cina ed evitare fughe di capitale, peraltro già avvenute nel 2015
 
Questa guerra commerciale come sta andando per i cinesi, si sente un impatto? i turchi hanno detto di evitare la tecnologia americana.. cè una conseguenza invece, per esempio, sui prodotti americani li ad Hong Kong? Costano di più?
Conseguenze vere non esistono, il sistema cinese è molto squilibrato e basta niente per metterlo in difficoltò, ed effettivamente sembra che gli americani con queste tariffe hanno colpito seriamente la borsa, la borsa cinese ne a risentito, hanno colpito il renminbi, hanno incominciato ad uscire i soldi… per cui, in realtà, c’è tutto un discorso strisciante di critica alla leadership che dice per 40 anni fa hanno detto di tenere la testa bassa, mentre Xi Jinping ha voluto fare il galletto, ha voluto fare le basi militari, ha voluto dire che la Cina diventerà una grande potenza, ha voluto dire che nel 2025 la Cina sarà prima degli USA nel campo dell’intelligenza artificiale, ha stuzzicato gli americani e per questo hanno chiuso ai cinesi. Gli americani hanno recentemente fatto passare una legge, al congresso, che praticamente sottopone tutti gli investimenti cinesi in America ad un controllo rigorosissimo e di fatto l’investimento cinese negli Stati Uniti si è praticamente ridotto a zero. I cinesi adorano l’America, se lei dice ad un cittadino cinese che non può andare in America è uno smacco incredibile e per il leader Cinese non poter offrire l’America ai propri cittadini è un torto terribile
 
In tutto questo vede uno Xi Jinping piu debole?
Si, Xi debole, il sistema finanziario molto indebitato con le imprese che guadagnano poco, investimenti che calano, perchè la guerra commerciale rende tutte le imprese internazionali guardinghe dall’investire in Cina, perchè chiaramente investendo in Cina poi hanno i dazi per riesportare e sono fottuti… per cui tutto questo panorama di incertezza non la dice bene sulle prospettive dell’economia cinese, per me Trump non lo ha neanche fatto apposta, però ha buttato una bella manciata di sabbia negli ingranaggi
 
Vedremo se gli ingranaggi si bloccheranno…
 
E comunque questi 4 polli nostri che vanno in Cina, è giusto che imparino, che stringano delle mani e che facciano dei brindisi, ma non possono pensare che i cinesi… L’Italia un paese ad altissimo costo, ma cosa gli viene in mano ai cinesi? non lo farebbero mai… ora dicono che non ci vanno per i BTP, ma prima lo dicevano, si vede che sono usciti 3 o 4 ragionamenti sui giornali e hanno dovuto subito modificare e assumere un atteggiamento diverso…
 
Alberto Forchielli intervistato da Carla Signorile, per Linea Mercati, andato in onda su Class CNBC
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *