Alberto Forchielli ospite in studio a SkyTG24

Che roba è Davos?

✔️È una riunione di Élite, signori molto ricchi e Governanti animati da buonissime intenzioni.

Sono i poteri forti?

✔️In parte si, ma poi ce ne sono altri tipo il Tip State, che lavora sotto traccia e che non è presente a Davos ma che conta molta

La Banca d’Italia dice che le previsioni del Governo sono ottimistiche?

✔️Me secondo me si sapeva, non ho mai pensato che si potesse fare più dello 0,5%.

Se iniziamo l’anno a 0,6 come lo finiamo?

✔️Lo finiamo a meno, -0,5, io ho sempre pensato tra -0,5 e +0,5

La Cina per dieci anni è cresciuta oltre il 10 e ora sta rallentando, quest’anno faranno sembra un 6,5. Che significa se rallenta la Cina e quanto dobbiamo preoccuparci?

✔️Beh la Cina pesa, sarà il 15% dell’economia mondiale, quindi importa, esporta, è molto interconnessa con il resto del mondo, quindi se la Cina rallenta ad esempio compra meno materie prime dagli altri paesi ad esempio…

Rallenta perché?

✔️Il problema è che quella crescita di cui lei parlava era pompata, loro hanno pompato e pompato credito, hanno costruito anche quello che non serviva, 70.000.000 di appartamenti sfitti, 35.000 di km di alta velocità, se lei va in un paese di quinta fascia trova un palazzetto che è più grande del Madison Square Garden, hanno usato una quantità incredibile di credito e adesso hanno le banche fragilissime, il credito sul PIL cinese è stimato 4 volte il PIL, una cosa incredibile, quindi a questo punto pagano l’eccesso di crescita del passato, dovevano stare più tranquilli, crescere meno e rimanere più bilanciati; e poi i dati di crescita sono tutti taroccati, sono anni che lo dico, al massimo fanno un 2%, ci sono ormai stessi Professori cinesi che hanno stimato che la crescita è 1,7, ci sono moltissimi licenziamenti, il Governo censura la stampa economica, ci sono migliaia di default, il Paese è in crisi e questo spiega anche la stretta di questi anni, la paranoia di questa gente, sapevano che dovevano arrivare qui.

Qualche giorno fa il Prof. Sapelli ha detto che sarà il tonfo cinese che fermerà l’economia mondiale, lo condivide?

✔️Non fanno il botto secondo me, adesso loro scendono poi vanno avanti al 3%, hanno una capacità di manovra, perché: hanno la banca centrale asservita, non c’è il parlamento, non c’è la Costituzione, quelli in un pomeriggio decidono quello che un Governo normale decide in 4 anni, tutte le banche sono loro, non è che ci sono consigli di amministrazione o ricorsi al TAR.

A Davos qualcuno ha detto che la Cina potrebbe uscire favorita dalla guerra dei dazi…

✔️Mmm, adesso si fanno tutte le teorie di questo mondo, il problema è che adesso il mondo si sta accorgendo che la Cina sta producendo per tutto il mondo e tutto il resto del mondo finisce con il fare il cameriere alla Cina, fra 2 anni la Cina non avrà più deficit commerciale perché i turisti, le spese dei turisti che vanno all’estero, compenseranno il surplus commerciale. La Cina avrà tutta la tecnologia, tutta la produzione mondiale e tutto il resto del mondo sarà lì a fargli i maccheroni, questo è un problema: è il dominio.

Quanto è attraente l’Italia per gli investitori cinesi?

✔️Zero, i cinesi detestano la nostra burocrazia, la nostra scarsa affidabilità, non riescono a leggere la nostra politica; siamo un paese assolutamente non strategico per loro. Certo, alcune loro aziende possono fare qualcosa, ad esempio hanno comprato la Pirelli, la Ferretti, per carità, ma il sistema paese non è strategico, loro vanno su per i Balcani, investono dalla Grecia in su; l’illusione che l’Italia sia il ponte per l’Europa è un sogno di mezza estate, loro vanno su per i Balcani entrano dall’Europa centrale, non hanno neanche più un Desk Italia all’interno del Ministero degli Affari Esteri e neanche più all’interno del Partito, una volta avevano un Desk, un uomo, adesso l’hanno mischiato non hanno un full time e non so neanche se hanno lo staff che parla italiano, non è pessimismo, questa è reality bad.

Savona ha detto che è da malati mentali pensare ad una revisione dei conti pubblici dopo la previsione di crescita degli istituti internazionali, anzi ha detto che la stima della Banca di Italia dello 0,6% di crescita per quest’anno è inaccettabile, perché ci sono anche nuovi modelli iconometrici che consentirebbero di stimare meglio che cosa accadrà in futuro, ci sarà bisogno di una correzione secondo lei o no?

✔️Non so, chiaramente vorrei che il Min. Savona avesse ragione, lo vorrei…

Il Ministro Savona è quello che aveva detto mettiamo il deficit a 2,4, cresceremo al 3 e da lì non ci smuoviamo, poi però…

✔️Eh no, ma se siamo sotto le previsioni le entrate fiscali sono minori e il deficit è più grande, a questo punto entriamo in credit crunch, ci mancano i soldi, i creditori si disturbano ed iniziano ad uscire e a questo punto devi fare qualcosa; ma io mi auguro che abbia ragione, se ha ragione Savona significa che possiamo mettere le mani nella cassa e possiamo spendere di più, ma io dubito.

Il sentiment, come dicono quelli che parlano bene, della finanza nei confronti del nostro paese com’è?

✔️Non andiamo benissimo, siamo osservati speciali.

Il Presidente di Confindustria ha detto che ci sono risorse stanziate per 26 miliardi di euro per i soldi già messi alle poste che non andrebbero ad aumentare il deficit che sono i cantieri, che andrebbero sbloccati subito, prima abbiamo citato la TAV, che effetto fa ad uno che lavora, fa affari, vive in Asia, dove dalla sera alla mattina nasce un grattacelo, tornare in Italia e leggere che da 30 anni il punto è se bucare o meno una montagna per ammodernare una galleria, una linea ferroviaria che è stata fatta nella seconda metà dell’Ottocento?

✔️È bestiale, a parte Milano dove si è fatto qualcosa, l’altro giorno quando sono tornato dopo tanto che non c’ero, ho fatto un giro in centro ad Imola la mattina presto ed è tutto uguale da 30 anni, è il senso di immobilità di questo paese che ti attanaglia, è una paese che non cresce, non investe.

Ricordo l’immortale #MuoveteilCulo, uscito prima delle elezioni, quindi quando lei scriveva questa lettera ai giovani per fare la rivoluzione in un paese di vecchi c’era ancora il vecchio Governo, e i nuovi l’hanno fatta la rivoluzione?

✔️No, no, perché hanno fatto tutto nell’interesse dei vecchi: allungato le pensioni, i sussidi… io per i giovani voglio voglio educazione, se i giovani studiassero le cose giuste, o facessero importanti studi scientifici oppure i mestieri giusti questo paese uscirebbe dalla crisi da solo, senza decreti

Di Maio ha detto che sarà lanciato il fondo startup innovative, quindi i giovani non dovranno più andare all’estero…

✔️Ma no, ma queste sono tutte palle, e questa è terrificante! Qui bisogna veramente alzare una mano e dire che queste sono scimmie al volante, moralmente bisogna ergersi e dire che questa continua disinformazione, questo paese scandito dai proclami di Di Maio è raccapricciante, agli occhi del mondo, è la falsità fatta persona: dal nuovo boom economico, all’investimento sul reddito di cittadinanza, a questa roba qui, per carità!

Hanno fatto tornare anche il Prof. Parisi dal Mississipi, espatriato da 30 anni negli Stati Uniti, dove è stato artefice di questo sistema di incrocio di dati tra chi cerca lavoro e lo offre, appunto nell’allora depresso Mississipi, e lui ha detto che spera di ripetere quel miracolo…

✔️Miracolo dove? Nel Mississipi? Ma va la, io non ho mai letto del miracolo Mississipi in America.

Lei abita a Boston…

✔️Si, però il Mississipi non è considerato un turn around state, andiamo su!

Non si può importare quel modello?

✔️Ma non lo so neanche, comunque un professore lo si trova sempre, che sostenga le due tesi.

È il nuovo capo dell’agenzia statale dei diritti del lavoro

✔️Ah fantastico allora, mi si riempie il cuore di gioia e di orgoglio!

Perché gli imprenditori non fanno più il successo del paese come avveniva negli anni 50,60 e 70?

✔️Perché per fare un impresa o fai le cose che costano meno degli altri o fai le cose che gli altri non sanno fare, noi siamo cresciuti negli anni 50 e 60 perché eravamo i cinesi del mondo, adesso bisogna fare le cose che gli altri non sanno fare; però ci vuole un sistema innovativo, le scuole, le scuole tecniche, le università… che invece non ci sono perché con anni di crisi di bilancio non ci abbiamo investito, ma neanche questi qui ci investono. Poi manca la capacità di ergersi al di sopra.

Qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=Ruwo4jnSE7E

Alberto Forchielli ospite in studio a SkyTG24, nella puntata del 22 gennaio 2018, condotta da Marco Congiu.