Battute a parte, ieri sera sono stato intervistato da Giancarlo Loquenzi, conduttore di #Zapping su #Radio1 su proprio possibile sostegno italiano alla “nuova via della seta” ?
Perchè la Cina ha bisogno di questa mastodontica e costosissima infrastruttura, quali sono i suoi obbiettivi e quali potrebbero essere gli interessi dell’Italia con il dragone?
✔️La Cina è fatta in modo rettangolare, molto larga con poca costa e molta economia all’interno, adesso le merci devono fare un lungo viaggio di 2/3000 km per arrivare sulla costa pacifica, invece la Cina avrebbe interesse a mandare le proprie merci, con un viaggio molto più corto in ferrovia, da ovest della Cina verso il Pakistan e l’Oceano Indiano, la Cina ha sempre avuto questo bisogno di sbloccarsi a ovest, la seconda ragione è che la Cina negli ultimi 20 anni ha investito enormemente in infrastrutture interne, e quindi ha un enorme capacità produttiva e ha bisogno di scaricarla, quindi l’ideale è espandersi a ovest costruendo e impiegando questi mezzi di produzione e al tempo stesso favorendo lo sviluppo di queste paesi in modo che un domani si crei un aera di sviluppo con l’obbiettivo finale di congiungere tutto il continente euroasiatico.
Perchè in questo momento l’attenzione si rivolge all’Italia? E’ un tassello chiave di questa prospettiva?
✔️Attenzione, non è che la Cina si rivolge all’Italia ma il contrario. La Cina ha cercato di mobilitare tutti i paesi del mondo in questa iniziativa, vorrebbe che tutti partecipassero al finanziamento di questo enorme progetto perchè è un opera talmente grande che anche la Cina da sola non può fare, per cui cerca l’adesione di tantissimi paesi, e anche il concorso dei mezzi finanziari degli altri paesi che sono incerti, primo perchè vedono un disegno geopolitico della Cina di dominio, secondo perché se i soldi vanno li vanno a finanziare solo progetti cinesi, terzo perchè questi progetti sono un po’ pensati male , alla cinese, e hanno un ritorno lentissimo, per cui molto spesso i paesi che prendono soldi cinesi per fare i progetti lungo la via della seta regolarmente falliscono perchè non riescono a ripagare i soldi al Governo cinese.
Sta per arrivare Xi in Italia e si parla di una firma del nostro Governo e sia gli Stati Uniti che l’Europa ci hanno detto di stare attenti; hanno paura che l’Italia diventi il fianco debole che consente l’apertura al business cinese in Europa?
✔️No, l’adesione dell’Italia non cambia di una virgola, ma è un gesto politico importante, questo è un momento in cui i paesi occidentali sono molto cauti e fanno fronte comune per contenere la Cina, in mezzo a questa roba qui salta fuori l’Italia che senza dire niente a nessuno dice che vuole aderire alla via della seta… ma allora da che parte stai? Perchè c’è un blocco compatto che è Russia-Cina e il mondo occidentale che cerca di bloccare il totalitarismo che avanza, facendo un blocco comune, poi ci sono questi 4 pierini italiani, morti di fame, che vengono su e dicono “Ah noi aderiamo” senza dire niente a nessuno, mi dica lei? Io se fossi un pese occidentale caccerei l’Italia dal G7, subito.
Il Governo è interessato ai finanziamenti cinesi, la Cina detiene gran parte del nostro debito pubblico, l’Italia ha enorme bisogno di infrastrutture e quindi hanno bisogno di finanziamenti e in vista di tutto questo un apertura alla Cina il governo la vede in qualche modo di buono occhio, anche e se ci sono sfumature fra lega e 5S…
✔️Ma sono palle, ossia cosa ci promette la Cina? In questa adesione che cosa ci da? Lei lo sa?
Forse investimenti in infrastrutture, soldi sui nostri porti…
✔️Ma quale investimento sui nostri porti che impieghiamo 28 anni a fare la TAV? Non è mica un problema di soldi, il problema è che c’è una burocrazia che non riusciamo a fare niente, quali sono gli investimenti? al Porto di Trieste? Ma basteranno 50 milioni, dobbiamo rompere il fronte occidentale perchè abbiamo bisogno di 50 milioni di investimento a Trieste? Che i cinesi farebbero comunque? No, andiamo al sodo, il sodo è che questa roba qui ha zero significato economico, l’Italia qui non ci guadagna niente e non ci perde neanche niente però spacca il fronte dei paesi occidentali, e questo punto il paese occidentale può dire accomodati, vai con asse Russia-Cina e togliti dai maroni.
L’europa non ha intenzione di entrare nella via della seta.
…A meno di non poterla gestire in quanto unione, cioè con tutti i paesi allineati in uno scambio alla pari con la Cina..
✔️Lei sa cosa vuole dire gestire sta roba qui con la Cina? di fare i progetti insieme alla Cina? Lei pensa di uscirne vivo? Che la storia ci insegni qualcosa, è un progetto dei cinesi, lo fanno i cinesi e adesso vorrebbero metterci i soldi nostri, oltretutto per fare questi progetti strutturali enormi che capacità ha l’Europa di competere con la Cina? Cosa andiamo a competere con i prezzi cinesi? Beh perdiamo l’ira di Dio, facciamo dei buchi maledetti; cerchiamo di essere solidi sul business
Quindi secondo lei quando Xi verrà in Italia il prossimo 23 marzo questo memorandum non dovrebbe essere firmato?
✔️Ai cinesi glielo hanno promesso, la verità è chi si ne frega dell’Italia, perchè a questo punto se non si firma la Cina ci distrugge. Una roba cosi senza che il Ministro degli Esteri fosse informato, non hanno informato la commissione e i nostri alleati, vuole dire che non abbiamo alleati, siamo cani sciolti
Ma avevo letto che questa procedura era stata avviata e sostenuta dal Governo Gentiloni non è arrivata solo ora
✔️Io non so che Governi, io sto dicendo che non abbiamo consultato: UE, alleati NATO, che non abbiamo consultato gli Stati Uniti e i paesi dell’area democratica occidentale, io dico solo questo; dobbiamo decidere da che parte stiamo, stiamo li e firmiamo va benissimo e vedremo le conseguenze, ma credo che in termini di politica estera sia una roba da bambino dell’asilo, ma pericoloso però, un bambino che gioca con la pistola del padre.
?? http://www.podcastgarden.com/episode/alberto-forchielli-ospite-di-zapping-su-radio1_142009