Forchielli, da italiano, un po’ globetrotter perchè conosce molto bene la Cina ma anche gli Stati Uniti, il rapporto fra Stati Uniti ed Europa, dopo l’incontro tra Juncker e Trump, come lascia come ruolo all’Italia, visto che sono tanti i temi e i dossier aperti che Conte deve trattare con Trump, vedi il tema della Libia e del Tap?
✅Per quel che riguarda l’Italia, sul discorso dei dazi siamo ad alto rischio, dopo la Germania siamo il paese con il più alto tasso attivo corrente nei confronti degli USA, per cui non abbiamo nulla da guadagnare nella battaglia dei dazi. Il pre accordo fra Trump e Juncker in sostanza non vale nulla, però vale nell’intenzione, e sembra che Trump abbia deciso di non fare più la guerra all’UE, farà un accordo di libero scambio senza dazi e questa è una cosa positiva; l’atteggiamento complessivo sembra essere quello di fare un fronte comune con l’UE per contenere la Cina, che è il vero nemico degli Stati Uniti, e senza l’UEnon sarebbe possibile. Minacciare l’UE di mettere i dazi per poi costringerla a fare questo accordo è vista, anche da me, come una manovra tattica per spaventare l’UE e convincerla a muoversi, perchè moli negli USA sanno che l’Europa non si decide mai, per questo sarebbe stato inutile negoziare con ue un atteggiamento anti Cina
Un Trump già in campagna elettorale per le elezione del MIDTERM, cosa succederà a novembre?
✅L’opinione pubblica americana è contraria ai dazi e il congresso anche, per cui il rischio che questa manovra possa minare il risultato del midterm a novembre c’è. Non c’è dubbio che i dazi penalizzino l’economia e il consumatore americano. Trump si è lanciato in una guerra, gli americani gli sono andati dietro, ma non hanno capito che sarà una guerra e quindi andranno a soffrire anche loro
Anche perchè trump ha detto che le guerre commerciali sono facili da vincere..
✅Gli USA possono vincere la guerra, ma il problema è che in guerra ci si fa male comunque, anche se si vince, bisogna che l’opinione pubblica lo sappia e sia disposta a fare sacrifici. Questa cosa agli americani non l’ha detta nessuno, quindi il rischio è che nel momento in cui iniziano ad arrivare i sacrifici questi dicano ciao ciao
Trump cerca un alleanza con UE contro la Cina, ma mettersi contro la Cina non è cosi conveniente. Trump ha messo i dazi sui 5miliardi, in valore, di prodotti cinesi che entrano negli USA e la lettura è che la Cina sia molto svantaggiata, in quanto non importando così tanto dagli USA debba fermarsi prima nel mettere i dazi, però potrebbe svalutare lo Yuan. E’ una giusta lettura? Cosa succeda con la Cina e i dazi?
✅La Cina è preoccupatissima con questa storia dei dazi, perchè svalutare lo Yuan significherebbe innescare una fuga di capitali cinesi verso il dollaro, che è la paura pià grande dei leader cinesi. I cinesi sono chiaramente all’angolo perchè in Cina l’economia non va così bene come si dice, hanno un problema di eccesso di indebitamento, hanno bisogno che le esportazioni continuino a tirare e hanno bisogno di attirare investimenti esteri tecnologici, e tutto questo si sta fermando. I cinesi sono in difficoltà e se Usa ed UE facessero questo fronte sarebbe una gran botta.
Lei ha scritto “Muovete il Culo”, una lettera rivolta ai giovani per fare la rivoluzione. Quali sono i consigli pratici che da ai giovani, ma anche ai meno giovani?
✅I miei consigli sono rivolti ai giovani che che hanno ancora la possibilità di studiare le cose giuste, come informatica, date analytics, oppure fare il cuoco, con questo tipo di professione troverai sempre un lavoro in giro per il mondo. Quelli che invece restano in italia devono rassegnarsi ad una vita miserabile e si devono impegnare per cambiare le cose, nel loro piccolo però, perchè non esiste una risposta di sistema alla situazione dei giovani, la politica non è assolutamente pronta per dare loro una risposta, l’Italia è un paese di vecchi, gli elettori sono vecchi e la politica pensa a quelli che votano
Alberto Forchielli intervistato da Carla Signorile, per Linea Mercati, andato in onda su Class CNBC
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