Alcuni stralci dell’articolo:
“Morale: c’è qualcosa di clamoroso nel libro di Forchielli, “Il potere è noioso”. L’entusiasmo. Il primato della vita sugli avvoltoi del rancore. A molti Forchielli pare un cinico, uno spietato. Al contrario, è un pittore iperrealista. Dice che l’Italia è al capolinea e l’Europa al tramonto. Beh, senza trivellare la salma di Oswald Spengler – che ha scritto “Il tramonto dell’Occidente” un secolo fa – Forchielli ha ragione. L’Europa ha avuto i suoi secoli gloriosi e gai, e ciascun piccolo Stato ha fatto la sua parte. Ora avanzano altri – più preparati perché più a amati. Piuttosto, dobbiamo cambiare la nostra idea di lavoro. L’italiano medio lavora per guadagnarsi le vacanze. Cazzate. Il vero guadagno del lavoro è la realizzazione personale, il lavoro – se è autentico e non è il retrobottega dei furbetti – coincide con la vita.”
Alberto Forchielli intervistato da Davide Brullo, La Voce 04.10.2016
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